LA LENTICCHIA DI CASTELLUCCIO
La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP presenta semi di forma tondeggiante ed appiattita, piccoli e dall’aspetto tigrato. Si caratterizza per la buccia fine, il gusto unico ed il colore molto variegato che va dal verde screziato al marroncino chiaro.
Originaria dell’Asia Minore, la lenticchia è una delle piante alimentari più antiche note all’umanità, conosciuta sin dall’inizio della civiltà agricola umbra. La zona di coltivazione della Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è l’altopiano di Castelluccio per una superficie complessiva di circa 20 kmq ricadente integralmente nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
L’altopiano di Castelluccio rappresenta il fondo del lago prosciugatosi nell’era preistorica per il manifestarsi di fenomeni carsici. La conformazione della vallata accentua alcune caratteristiche del clima della Valnerina con inverni molto rigidi, con innevamento continuo da fine novembre alla metà di marzo e gelate primaverili che si protraggono fino all’inizio di giugno, lasciando pochissime settimane con una estate con eccessi termici dovuti anche all’altitudine che aumenta l’incidenza delle radiazioni UV.
Sono le peculiarità pedoclimatiche e morfologiche, unitamente ai metodi di coltivazione, gli stessi da secoli, che non prevedono l’uso di sostanze chimiche – per via essenzialmente della straordinaria resistenza del legume ai parassiti – a determinare le caratteristiche distintive della Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP: le dimensioni abbastanza ridotte, il colore molto vario da un chicco all’altro (tigrato, giallognolo, marroncino), la buccia particolarmente fine, per cui non ha bisogno di essere messa a bagno molte ore prima della cottura, a differenza degli altri legumi.
Riposte in recipienti di coccio o di vetro chiusi e collocati in ambienti freschi ed asciutti, le lenticchie secche si conservano per lunghi periodi di tempo. Numerosi sono i pregi gastronomici di questo legume: un tempo di bollitura non superiore ai venti minuti, la capacità di mantenere la cottura e di non perdere la buccia. Le proteine contenute nelle lenticchie ne fanno un cibo dall’alto valore nutritivo, specialmente in abbinamento a cereali (pane, pasta o riso), nelle diete per bambini ed anziani. Sono ottime anche come contorno e costituiscono l’ideale accompagnamento dei salumi umbri.
Fonte: WWW.TACCUINISTORICI.IT