IL PROSCIUTTO DI NORCIA
Il prosciutto di Norcia IGP, è un prodotto diverso dal Parma o dal San Daniele: si tratta di un prosciutto NAZIONALE, di qualità superiore, dal sapore pieno che dà il meglio di sè tagliato con il coltello. Il coscio di suino pesante adulto, viene rifilato a squadro per ottenere il tipico aspetto a pera, viene salato a secco con sale da cucina e tenuto così per circa 20-25 giorni a seconda del peso. Dopo il periodo di salatura si lava con acqua a 30-40C° e si fa asciugare in stanze ventilate e calde. Passa successivamente nel reparto di prestagionatura e per circa altri 18 mesi in quello di stagionatura.
IGP DI NORCIA CONSORZIO DI NORCIA
Nel 1997 ha ricevuto l’indicazione geografica protetta dalla commissione della Comunità Europea, con disciplinare di produzione modificato nel 2008. La lavorazione prevede che il coscio di suino pesante adulto, dopo esser stato rifilato, venga salato per due volte a secco con sale marino e lasciato così per circa 15-20 giorni .Trascorsi il periodo di salagione il prosciutto viene fatto riposare per circa 3 mesi, al termine di tale periodo, il prosciutto viene lavato in acqua tiepida, e appeso per ulteriori 3 mesi per farlo asciugare. Dopo circa 6 mesi, si procede alla stagionatura del prodotto: viene trattato con un impasto di sugna (grasso, farina sale e pepe), poi il prosciutto viene conservato in luoghi appositamente adibiti.
Raggiunti i 12 mesi viene effettuata la marchiatura I.G.P. a fuoco dei prosciutti idonei, viene rinnovato l’impasto di sugna e nuovamente lasciato a stagionare. La commercializzazione del prosciutto tipico IGP di Norcia avviene dopo i 12 mesi di stagionatura. La giusta valorizzazione della tradizione produttiva del prosciutto di Norcia può partire dalla sua storia per far emergere qualità uniche quali un processo di lavorazione e stagionatura raffinato, un sapore non salato ma saporito, un aspetto magro ed invitante e caratteristiche nutritive d’eccezione.
Il marchio del Prosciutto IGP di Norcia assicura all'utente finale che si tratta di un prodotto controllato e che ha eseguito tutte le verifiche previste dal disciplinare, e dagli altri documenti, che ne regolamentano la realizzazione. Le caratteristiche
nutrizionali del prosciutto derivano, non solo dalle modalità di preparazione, lavorazione e conservazione della carne, ma soprattutto dalla selezione dei capi destinati alla macellazione, dalla qualità della loro alimentazione e dalle tecniche di allevamento. Nella lavorazione del prosciutto, infatti, la combinazione di sapienza artigianale e fattori climatici attribuiscono al prosciutto di Norcia i suoi caratteri distintivi.